La storia, foto, info e contatti del Teatro Bellini. Il Teatro Bellini di Napoli (con il Piccolo Bellini) riparte con spettacoli di prosa, danza e appuntamenti teatrali per i più piccini. di Heiner Müllertraduzione Saverio Vertonecon Rino Di Martino, regia Sergio Sivoriscene Lucia imperatocostumi Chiara Aversanodisegno Luci Salvatore Palladinocontributi video Marco Schiavoni. produzione LVF e Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Teatro Manini in collaborazione con AstiTeatro, Dopo il quarto potere della stampa e il quinto potere della televisione, qui si indaga sulle distorsioni di un sesto potere, molto piÃ¹Ì contemporaneo e sottile: quello che scivola tra gli smartphone, e si insinua attraverso le notifiche Facebook e le stories su Instagram. Vandekeybus ha sviluppato il suo linguaggio del movimento basato su reazioni impulsive di fronte a situazioni di pericolo. Ideato da Daniele Russo e Davide Sacco, è stato una risposta creativa allâinterruzione dell’attività dei teatri e al dibattito che ne è scaturito sul ruolo della cultura in generale e del teatro in particolare. Gli straordinari Michele Di Mauro e Federica Fracassi, truccati come due clown ci offrono l'immagine di una coppia unita da un legame indissolubile, in linea con l'intento di Binasco, cioè indagare l'aspetto più intimo e umano del teatro di Ionesco, piuttosto che quello politico. Chiuso in casa per aspettare la telefonata di Franco, lâingegnere di Genova di cui è innamorato, gli dedica continuamente Se perdo te di Patty Pravo alla radio che, intanto, trasmette frequenti aggiornamenti sul serial killer che in quelle ore uccide i travestiti del quartiere. Siamo nello spogliatoio di una piccola squadra di calcio di provincia, che nell'adattamento di Andrej Longo è una provincia della Campania, luogo di sogni e speranze, dove l’allenatore e l’anziano factotum – Nello Mascia e Andrea Renzi, già coppia calcistica ne L'uomo in più, il magnifico esordio di Paolo Sorrentino – cercano di speculare sul talento calcistico di un giovane atleta, interpretato dal talentuoso Simone Mazzella. Perché io sono te. Parte da questa analisi la volontà di realizzare uno spettacolo e di poterlo portare in scena, non solo per la volontà di ridare luce alla complessa figura di Gemito, ma soprattutto per esplorare questo delicatissimo e profondo momento che riguarda noi “esseri umani” da vicino. Questo sito fa uso esclusivamente di cookie tecnici, ma alcune applicazioni possono prevedere cookie di terze parti. costumi Chiara Aversano
Dopo Io mai niente con nessuno avevo fatto e Immacolata Concezione – spettacolo che quest’anno, a grande richiesta, tornerà al Piccolo Bellini – finalmente in scena al Bellini l’ultimo lavoro di Vùcciria Teatro: David, una storia dalla forte valenza simbolica e dall’estetica raffinata che la compagnia ha presentato in prima assoluta nell’ambito del Napoli Teatro Festival 2020. Compagnia Teatro Insania e Ass. ... Bellini - 2021-2022 Prosa / Teatro civile L'abisso. Required fields are marked *. Vieni da me. Al piccolo Bellini, invece, 9 spettacoli con 40 repliche. durata 2 ore e 20 minuti compreso intervallo, produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini. «Sangue mio! scritto da Kata WéberÂ
Divenuta nella nostra cultura un riferimento estremamente popolare, è andata sempre di più costituendo il simbolo del riscatto degli oppressi. La manipolazione si fa danza e la danza rievoca l’antica presenza del rito iniziatico sotto le ceneri della fiaba. Non sceglie perché, alla fine, non si può. coreografia Nyko Piscopointerpreti Eleonora Greco, Elisabetta Violante, Sibilla Celesia, Monica Cristiano, Rosaria Di Maro, Sonia Di Sarno, Nicolas Grimaldi Capitello, Leopoldo Guadagno, Francesco Russo, Roberta Zavino, compositore Alfredo Maddalunocostumi Sonia Di Sarno, special thanks Manuela Barbato, Emma Cianchiproduzione Cornelia. Ha il dono di âsentireâ l’anima dei suoi clienti; rendendo possibile la loro fragilità nascosta. Quali vite contano, dunque? Si parla di calcio solo in superficie, perché sin da subito lo spettacolo mostra la sua vera natura di metafora della vita, in cui la storia è solo un pretesto e le contraddizioni del mondo del calcio suggeriscono una riflessione universale, spietata e ironica, sul concetto di lealtà e sul senso di appartenenza. Biglietti Miracoli Metropolitani. Teatro Bellini, spettacoli e cartellone della stagione 2021/2022 . Sette anni dopo, poco prima della sua morte, questi percorsi si intrecciano di fronte al disfacimento della famiglia e delle memorie a essa legate. suoni e spazio scenico Alessandro Ferroni
La compagnia Equilibrio Dinamico, di recente riconosciuta dal Ministero della Cultura come centro di Produzione della danza under 35, approda finalmente al Piccolo Bellini con un lavoro della coreografa e fondatrice Roberta Ferrara. Sperando di poter aprire le giuste fessure nei meandri delle nostre anime. costumi Alessio Rosati
E quando a un certo punto affida a Fabiana la regia di una piccola scena per una recita scolastica decide, forse, insieme a lei, la vocazione della sua alunna. Riordina per: Rilevanza Data Titolo Città. Contenuto trovato all'interno – Pagina 46Miale di Mauro's Otello was staged by the Compagnia NEST and co-produced by Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Fondazione Campania dei Festival ... immagini Maddalena Parise
Di tutti i miti che circondano la dea Inanna, la sua spettacolare discesa negli inferi è la più intrigante. Napoli, la stagione 2021-2022 del Teatro Bellini, Bologna, nuova direzione musicale al Teatro Comunale, Arbizzano (VR), L'arte della variazione dal 14 ottobre, Radio3 Rai, la musica dal vivo dall'11 al 17 ottobre, Rai Storia, i programmi da domenica 10 a sabato 16 ottobre, Rai5, i programmi musicali dal 10 al 16 ottobre, Rai5, La traviata dall'archivio Rai il 10 ottobre, Roma, Il decreto capienze riapre i teatri al 100%, Rai5, Del Monaco alla Scala e Danza Contemporánea de Cuba il 7 ottobre, Rai5, l'inaugurazione della stagione di Santa Cecilia in diretta il 7 ottobre, Roma, il Teatro dell'Opera alla Festa del Cinema, Torino, concerto Park/Ridout/Soltani/Grosvenor, 06/10/2021, Krasnojarsk, Il principe Igor, 18 settembre 2021, Mosca, Les pêcheurs de perles, 14/09/2021, Napoli, le celebrazioni del centenario della morte di Enrico Caruso, 02/08/2021, 12 luglio 2021. Evase e fu ripresa, dovette affrontare il processo. Il lavoro si configura in primo luogo come la rappresentazione ideale e artistica di un fratello, ma soprattutto è simbolo di una grande assenza. musiche composte ed eseguite in scena da Giulio Barocchieri
A partire da un fatto di cronaca realmente avvenuto a Budapest nel 2015, Mundruczó racconta la storia di un ragazzo che cresce in una famiglia Rom, ma non assomiglia a loro: il colore della sua pelle è diverso e il suo rifiuto delle origini pesa sulla sua infanzia, così cerca di trovare una nuova vita nell’anonimato della città. Nella loro realtà , la detenzione è una fatalità vicina â come la morte, â che deturpa lâanimo di chi resta. Contenuto trovato all'interno – Pagina 562L'attrice di teatro Nellina Laganà è morta la scorsa notte a 72 anni. ... prosa rappresentato nel tempio della lirica catanese, il Teatro Massimo Bellini. Ripartiamo da queste domande urticanti per costruire Tutto Brucia che sarà inevitabilmente oscuro, ma colmo di abbacinante furore». costumi Anna Verde
Solo la madre continuò a volerle bene. con Errico Liguori, Fulvio Sacco
Questo momento è avvenuto quando mio padre si è ammalato e, a mio avviso, per l’essere umano che sono, ho fatto qualunque tipo di cosa enorme per lui. da un’idea di Federica Carruba Toscano
Per ogni “capo”, lei guadagnava cinquemila lire. Interpreti Roberta De Rosa, Martina Fasano, Nello Giglio, Katia Marocco, Nicola Picardi. Lo scenario è apocalittico: le fogne cittadine, sature di spazzatura e rifiuti tossici, stanno allagando la città , per cui la popolazione è chiusa in casa. Il fatto, accaduto ieri, e’ stato confermato dalla Direzione del Teatro … Torna sul palco del Bellini l’iconico testo del tre volte premio Pulitzer Edward Albee che, dopo il debutto a Broadway nel 1962 è stato rappresentato in tutto il mondo, diventando un classico del teatro contemporaneo, oltre che un film diretto da Mike Nichols e interpretato da Richard Burton e Elisabeth Taylor. Contenuto trovato all'internoDicono che ci sia anche lui, T.R., il direttore artistico del teatro Bellini. Quello che decide gli spettacoli da mettere in cartellone per l'intera ... Antimo Casertano indaga e narra la personalità di Gemito e la sua crisi esistenziale, chiedendosi cosa porta un artista alla rovina o alla sua gloria, cosa spinge un artista al blocco emotivo, psichico e professionale. Sette anni dopo, poco prima della sua morte, questi percorsi si intrecciano di fronte al disfacimento della famiglia e delle memorie a essa legate. luci Pasquale Mari  Â
Produzione Fondazione Teatro Di Napoli â Teatro Bellini. Irrompe un personaggio che rappresenta una persona qualunque e che lentamente si costruisce il proprio destino e il proprio futuro intorno a una casa invisibile, disegnata sulla scena con semplici linee bianche. Nato a Napoli, allievo del Maestro Giusto Cappone (I viola della Filarmonica di Berlino) consegue il Diploma di viola. Stagione Teatro Bellini 2021-2022. Attraverso le vicende di una famiglia che ha cristallizzato la presenza di un posto vuoto ad una tavola in unâingombrante icona, David si converte in un rito che incarna un atto iconoclasta, liquefacendosi in materia. Sono stati “reclusi” 76 giorni e il risultato di questa reclusione creativa è Settantasei, una spettacolo che trasferisce sulla scena, in forma quasi diaristica e con un tono ironico e leggero, i sentimenti e le emozioni che hanno animato i cinque artisti durante il loro lockdown, e, dunque, l’esperienza di ognuno di noi: «La rabbia, la solitudine, il disfacimento del corpo, gli abbracci, le paure, gli sguardi complici – spiegano Lanera e Pisano – Insomma la vita di cinque essere umani chiusi dentro una casa. Torna il coreografo partenopeo Nyko Piscopo, giovanissimo ma già molto attivo in ambito internazionale. con Filippo Dini, Valerio Binasco  Â
Si ringrazia Barbara Ronchi per la voce della moglie. Antimo Casertano indaga e narra la personalità di Gemito e la sua crisi esistenziale, chiedendosi cosa porta un artista alla rovina o alla sua gloria, cosa spinge un artista al blocco emotivo, psichico e professionale. Così Davide Enìa racconta il punto da cui è partito per arrivare ad Abisso, lo spettacolo, di cui è autore, regista e attore, con cui ha incantato il pubblico dei più prestigiosi teatri italiani. di Magdalena Barile
light designer Martin Palma
performer Michela Aiello, Andrei Balan, Antonia DâAmore, Francesco Meloni, Marta Meneghetti
attrezzeria Lucia Imperato
collaborazione alla creazione collettiva Christian Di Domenico
Nella nostra ricerca e ricostruzione su Cenerentola abbiamo deciso di concentrarci sullo studio delle versioni orali più antiche e di due versioni letterarie: quella dei fratelli Grimm e quella de La Gatta Cenerentola di Basile. Senza alcuna pretesa di assolverla, ma con lâurgenza di narrare. musiche originali Marco DâAcunzo e Marina Lucia
Il testo è costruito come una sequenza ininterrotta di accadimenti, dove la narrazione è affidata allâesclusiva rappresentazione dei fatti. drammaturgia Gabriele Di Luca
«Platonov, inteso come testo drammaturgico, sempre e solo letto, mai pensato da rappresentarsi, per me è stato un incontro. È a partire, dunque, da un tema universale che saliremo insieme a un cast composto da 9 straordinari attori sulla giostra della vita di questo Don Juan contemporaneo, tradotta scenicamente da Roberto Crea in un grande rettangolo girevole. Senza Famiglia è una creazione folle e imprevedibile che racconta la storia tragicomica di una famiglia qualsiasi, in cui la nonna nostalgica delle sue battaglie degli anni '70, risorge per convincere la figlia, una casalinga succube del marito e a sua volta madre di due figli irrisolti, a cambiare vita. Contenuto trovato all'interno – Pagina 527PZA V. BELLINI PIAZZA Cappella Via Port Alba Nico San MIRAGLIA Sansevero ... Gaspert Diaz erzenia 3 lungo del 9 Golso Depretis O uno Teatro nie bos 33 De ... Dal 07/dic/2021 al 12/dic/2021. Ã il mondo che si adegua a noi, e non il contrario. scene e regia Emanuele Conte
“Aucune idée” (Nessuna idea) del regista e musicista svizzero Christoph Marthaler, drammaturgia di Malte Ubenauf, è in scena in prima nazionale, ancora stasera, al teatro Bellini di Napoli nell’ambito del Campania Teatro Festival.La rassegna internazionale finanziata dalla Regione Campania e diretta da Ruggero Cappuccio. Il Teatro Bellini è “work in progress”: così hanno scelto di chiamare la nuova stagione 2021/2022. Così Davide Enìa racconta il punto da cui è partito per arrivare ad Abisso, lo spettacolo, di cui è autore, regista e attore, con cui ha incantato il pubblico dei più prestigiosi teatri italiani. La vicenda  è quella di un padre, una madre e una zia che aspettano il ritorno di una figlia, il loro âamore del cuoreâ, che però non arriva, qualcosa potrebbe essere accaduto, ma dove? Sono la letteratura genuina dei piuÌ profondi sentimenti umani. Per usare le parole del prestigioso quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung «Lâarte teatrale di Mundruczó riflette le relazioni sociali su piccola scala, utilizzando contorni netti. Sono quello che eri da bambino e quello che sarai da adulto. Con loro vive Igor, figlio di Clara, un ragazzo problematico di 19 anni che passa le sue giornate a giocare ad un videogame sulla guerra. Scelse un nuovo nome, Stella Martinelli, e divenne prostituta in un bordello. Tutti i giorni dalle 10 alle 17. HomeNEWSNews 2021Napoli, la stagione 2021-2022 del Teatro Bellini. Come il mare che si specchia nei nostri occhi». E siamo partiti da qui: dal raccontare il più grande sogno di tutti i tempi: vincere sullâimpossibile!» Così Fulvio Sacco e Napoleone Zavatto raccontano perché hanno scelto di riscrivere a modo loro la storia dellâarrivo di Maradona a Napoli come pretesto per costruire un’epica commedia contemporanea, che tra battute fulminanti e arredi vintage, ci racconta di due scalcagnati dirigenti di una città in costante attesa di riscatto che portano a segno la realizzazione di un sogno collettivo. Debutta nella traduzione di Monica Capuani lâultimo lavoro per la scena del drammaturgo, regista e sceneggiatore di fama planetaria Hanif Kureish, uno spettacolo evento che racconta, con ironia e sarcasmo, lo spaesamento dinanzi alla contemporaneità . scena Márton Ãgh
regia, drammaturgia, scene, luci, costumi Alessandro Serra
Chi non conosce il grande Cyrano? Il Collettivo LunAzione, già semifinalista per il Premio Scenario 2017 con AVE, con Il Colloquio vince il Premio Scenario Periferie 2019, è finalista a In-Box 2021 e ha vinto al Premio Fersen alla regia nel 2021. Dunque Settantasei è anche una riflessione sulla nostra contemporaneità, sul concetto di chiusura, sul senso del teatro e della vita dei teatranti. Questa mia preghiera per te, tu per sempre la porterai con te, fino a quando di te non resterà solo un buco, un solco profondo che dal tuo cuore getterà via tutto il sangue. E' possibile richiedere il rimborso del biglietto, presso il punto vendita dove è stato effettuato l'acquisto, entro e non oltre il 29 febbraio 2020. Il linguaggio scenico è decisamente cinematografico, è caratterizzato dalla cura dei dettagli dal taglio fortemente realistico accentuato dalla straordinaria bravura degli attori. Spazio infine, agli spettacoli del “Bellini Kids” curato da “Il Teatro nel Baule” pronti a partire il prossimo 24 ottobre con “All’ombra di un grosso naso” scritto e … Arriva un tempo in cui le fiabe che conosci da sempre sono una scusa per dire di te. Si ringrazia Barbara Ronchi per la voce della moglie. luci Emiliano Austeri
[...] Lo spettacolo è dunque diventato un oggetto emotivo che s’interroga sulla paura e sul desiderio dell’abbandonare se stessi alla cura di un altro essere umano, che s’interroga su una questione che appartiene a ogni donna, alla sua condizione esistenziale - che sia madre o che non lo sia - e che ha a che fare con una domanda semplice ma per niente consolatoria: “forse, alla fine, si è madri comunque?"». Tutti i diritti riservati. IL GIARDINO DEI CILIEGI, di Anton PavoloviÄ Äechov
Sulla scena, oltre agli attori, un musicista/rumorista che con la sua chitarra riproduce i rumori di una casa, di un temporale, del tempo che scorre, ricreando con il suono ambientazioni magiche. collaborazione alla drammaturgia Marta Meneghetti, Giada Parlanti, Emanuele Silvestri
È un vero e proprio atto d’amore del teatro nei confronti del mondo poetico e comicissimo dell’autore: non è solo la trasposizione di una graphic novel, ma un’opera inedita che, partendo dalle pagine del fumetto, le trasforma sul palcoscenico in un autentico cortocircuito di emozioni, perché racconta con spietata leggerezza la verità brutale di un conflitto troppo spesso dimenticato. Hoffman, Piscopo affronta il tema dei giocattoli gender neutral. Le date degli spettacoli possono subire variazioni. Celeste di Porto, detta la "Pantera nera", era un’ebrea del ghetto romano. Nella nostra riscrittura la vicenda della bambina protagonista viene riletta dal punto di vista dello zio Drosselmayer, inventore di automi, costruttore di marchingegni curiosi, che racconta di come la piccola Marie viva un’avventura meravigliosa grazie al piccolo schiaccianoci di legno che riceve in regalo a Natale. Brandelli autobiografici ed evocazioni letterarie confondono fiction e realtà, rendendo questo lavoro un'esperienza completa e imperdibile. scene e marionette Fiammetta Mandich
Ci nascondiamo, ci camuffiamo per relazionarci con la realtà e con gli altri e finiamo per non riconoscerci più. Lo spettacolo ha superato le 300 repliche sul territorio nazionale e internazionale. Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. L’ego è l'ultima creazione di hip hop firmata dal danzatore e coreografo haitiano icona dell'house Fritz Zamy che suggerisce una riflessione contemporanea sul nostro ego, inteso come la maschera che ognuno di noi indistintamente porta sul viso. I ragazzi saranno così guidati attraverso il gioco per sperimentare ed inventare azioni basandosi sulle tecniche base del mimo corporeo. produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
Strumenti che aspettano di essere suonati da bimbi curiosi e creativi per suonare insieme in un concentrato di energia e musicalità e per far risuonare in maniera particolare il Natale! Storia di un uomo e della sua ombra è un cartone animato in bianco e nero, un film muto con due attori in carne e ossa. E dici cioÌ che mai, altrimenti, avresti avuto il coraggio di dire». «Lâargomento, la storia sono in qualche modo secondari â osserva la regista â perché  lâintenzione principale di Churchill è di distruggere il testo stesso, usandolo per smontare i meccanismi del teatro, della realtà e delle relazioni che allâinterno di questa realtà si costruiscono moltiplicando abitudini, rimossi e abissi. costumi Federica Del Gaudio
La scena si apre su un vuoto, nessun oggetto sul palcoscenico, solo la luce che lentamente cresce. IMMACOLATA CONCEZIONE, drammaturgia e regia Joele Anastasi
95016130635 Tel. Lo vedi? assistenti alla regia Francesco Meloni, Silvia Corona, Arianna Cremona
coproduzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini,Â
collaborazione ai costumi Davide Zanotti, Anna Coluccia
interpreti Olivier de Sagazan, Lieve Meeussen, Wim Vandekeybus, Maria Kolegova, Mufutau Yusuf, Borna Babić, Maureen Bator, Davide Belotti, Pieter Desmet, Anna Karenina Lambrechts, creazione artistrica con l'argilla Olivier de Sagazan, coproduzione KVS Brussel, Teatro Comunale di Ferrara, con il supporto di Tax Shelter measure of the Belgian Federal Government, Casa Kafka Pictures Tax Shelter empowered by Belfius. produzione  Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini
Angelo Duro SPETTACOLI RINVIATI AL 07 E 08 OTTOBRE 2021. info & acquista. "Cosa c’è fuori?” È una domanda che ci poniamo tantissime volte nel corso di una giornata. Via Etnea 292 ... Potrebbero interessarti anche.. GREEN PASS. Nel precipizio della memoria che è la sindrome di Alzheimer, la scrittura non risparmia ai suoi personaggi continui inciampi tragicomici. «Il primo sbarco l’ho visto a Lampedusa assieme a mio padre. Intorno a loro, si muovono gli altri personaggi, completando il quadro tragicomico della vicenda, che scorre velocissima tra battute fulminanti e riflessioni esistenziali. In scena: 11/01/2022 - 16/01/2022 ... profondo e attuale il racconto di Davide Enia, scrittore, attore, regista e autore di teatro vincitore, tra gli altri, del Premio UBU, Premio Tondelli, Premio ETI. Contatti TEATRO MASSIMO BELLINI Via Giuseppe Perrotta, 12 95131 Catania Tel. Ogni famiglia sceglierà una scatola con una storia e si preparerà la messa in scena e al termine vedremo le opere messe in scena da tutti i partecipanti! Per fare tutto questo ho voluto circondarmi di un cast non ovvio, non scontato, un cast che possa spiazzare e aggiungere potenza a quella che spesso viene sintetizzata come una notturna storia di sesso ed alcool». La ricerca è cominciata prima del lockdown e ora assume inevitabilmente altra luce e urgenza. Scopriamo che malgrado tutti millantino di mirabolanti prestazioni, dentro la stanza del bordello, nessuno di loro l'ha mai toccata. In un garage chissà dove tre ragazzi lavorano per un partito di destra creando fake news per manipolare la campagna elettorale. La ricerca è cominciata prima del lockdown e ora assume inevitabilmente altra luce e urgenza. L’onestà dei corpi e il potente coinvolgimento drammaturgico fanno di ‘Confini Disumani’ un lavoro intenso e toccante che porta lo spettatore a riflettere e a tratti a sentirsi colpevole del mancato valore etico e morale dell’essere umano. dal romanzo di John Steinbeck
«La nostra è una creazione collettiva, uno spettacolo che ha nel ruolo dell’attore e nelle relazioni che ogni interprete sa tessere con i suoi compagni di palco il suo perno», racconta Paola Fresa, che per Il Problema ha ottenuto la menzione speciale del Premio Platea 2016. regia Lisa Ferlazzo Natoli
CALENDARIO SPETTACOLI 23 Settembre - NORMA - T. Metropolitan - Catania 23 Settembre 2021 - BELLINI OPERA GALA - Palazzo Biscari - Catania 23 Settembre - BELLINI OERA GALA - Palazzo Biscari - Catania 30 Settembre - CASTA DIVA - Badia di S. Agata - Catania 07 Ottobre - ALLEGRO CANTABILE - Badia di S. Agata - Catania Lo spettacolo è tratto dal racconto di Hoffman Lo schiaccianoci e il re dei topi, che ispirò Čajkovskij per il suo celebre balletto Lo Schiaccianoci. produzione Teatro Stabile di Torino â Teatro Nazionale
Nelle serate di spettacolo, la prevendita dei biglietti per altri eventi è possibile presso uno sportello dedicato. Ferracchiati, che dichiara sin dal titolo le sue intenzioni di stravolgimento del punto di vista, destruttura il testo Äechoviano ricollocandolo in un’architettura narrativa contemporanea in cui si muovono solo il protagonista e le quattro donne innamorate di lui (gli straordinari Riccardo Goretti, Francesca Fatichenti, Alice Spisa, Petra Valentini e Matilde Vigna) affiancati dall’inedito personaggio del “lettore” â interpretato da lui stesso â che fa da contrappunto al personaggio di Platonov, creando un dualismo ironico che sottolinea il carattere caotico e umanissimo dell’infelicità del giovane. Tra scontri e avvicinamenti drammatici e in una dinamica dai picchi comici irresistibili, lo spettacolo ci dà la misura di quanto, per ognuna delle tre donne, il carcere sia una fatalità vicina, come la morte, che ne deturpa l’anima. Contenuto trovato all'interno – Pagina 584Qui sono andate in scena prime assolute delle opere di Giuseppe Verdi, Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti. Il 29 gennaio 1996 il teatro ... Fabiana Iacozzilli, dopo la Classe, continua a trasformare la riflessione autobiografica in materia scenica dal valore universale; qui si interroga sulle paure relazionate alla maternità: la paura di diventare madre, quella di non diventarlo e ancora, sulla paura di dire di non voler essere madre. RITRATTO DI UNO DI NOI, di Francesco Ferrara
Ben presto la fama della “nuova arrivata” raggiunge tutto il paese: ma nessuno sa di preciso quali piaceri regali agli uomini per farli impazzire così tanto. È, dunque, una scrittura nata sulla scena nel senso vero del termine, creata dormendo a dieci metri dal palco in una situazione in cui "la carne e il legno non sono mai state più vicini di così." aiuto regia Francesco Meloni
Una favola, più favole fuse insieme che danno vita ad un viaggio immaginifico e fantastico. Uno spettacolo onirico e intenso, che dopo il debutto nell’ambito del Campania Teatro Festival 2021, va finalmente in scena nel luogo in cui è stato concepito. Ma scrivere e immaginare un personaggio significa restituirlo al mondo, raccontarlo in ogni orecchio, lasciare che gli altri si specchino nella loro storia e che si compia il piccolo miracolo della fantasia. In quegli anni di detenzione, si disse che ebbe una crisi misticaâ¦
L'impeto visionario dello spettacolo diventerà sostanza in scena attraverso i corpi di tre straordinarie performer: Silvia Calderoni – attrice totem di Motus –Stefania Tansini e R.Y.F (Francesca Morello). No. costumi Antonietta Rendina
luci Martin Palma
Questa è la condizione che è stata negata a Klara e che ella stessa rivive per ricostruire il proprio percorso da bambina a donna. In più, 8 concerti curati da Giovanni Block. Partendo dal racconto lo Schiaccianoci e il re dei topi di E.T.A. ... Teatro Nazionale di Genova, Teatro Bellini di Napoli, La Corte Ospitale Regia: Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi ... 2021 Teatro.it - La Redazione. Un repertorio particolare, tradizionale e non, ci vedrà tutti coinvolti, grandi e piccini, per scoprire e ritrovare tutti i suoni che accompagnano la magia di un giorno così speciale! Una riflessione cinica e graffiante sull’amicizia, sul ruolo del destino e sui valori della vita, che, grazie a uno sguardo lucido e tagliente, riesce a mantenere un perfetto equilibrio tra commedia e dramma. Lo vedi? Teatro Bellini. Gabriele Russo firma l’allestimento di Don Juan in Soho, la commedia in cui Patrick Marber (candidato all’Oscar per la sceneggiatura di Closer), partendo dal Don Giovanni di Molière, racconta le vicende dello spregiudicato DJ, (interpretato da Daniele Russo). Il regista Gabriele Russo, per la prima volta alle prese con un testo di Ruccello, così lo descrive: «ci atteniamo alle rigide regole e alle precise indicazioni che ci dà lâautore stesso cercando di attraversare, analizzare, capire sera per sera, replica dopo replica un testo strutturalmente perfetto, che delinea un personaggio così pieno di vita che pare ribellarsi alla mano di una regia che vuole piegarlo alla propria personalissima visione. In qualche modo la reclusione viene condivisa all’esterno dai condannati e per le tre donne, che se ne fanno carico, coincide con la stessa esistenza: i ruoli maschili si sovrappongono alle vite di ciascuna, ripercuotendosi fisicamente sul corpo, sui comportamenti, sulle attività, sulla psiche. […] Durante la pandemia, le cerimonie per i morti sono state sospese, e i corpi sono stati sepolti dâufficio, di nascosto, in silenzio, senza saluto. Al termine della lettura i bambini scopriranno il luogo incredibile che li accoglie. età consigliata dai 5 annidurata 55 minprezzo 8€ bambini fino a 12 anni - 12€ adulti, 5 dicembre ore 11:00Incontri Straordinari In Luoghi Mai Visti, 11 dicembre ore 17:00Laboratorio di teatro di figura. concept e regia Gabriela Carrizo and Franck Chartier, interpreti Konan Dayot, Fons Dhossche, Lauren Langlois, Panos Malactos, Alejandro Moya, Fanny Sage, Eliana Stragapede, Wan-Lun Yu, produzione Peeping Tom Coproduction KVS – KoninklijkeVlaamse Schouwburg Brussel, Théâtre National Wallonie-Bruxelles, Festival GREC Barcelona, Opéra de Lille, Tanz Köln con il supporto del governo fiammingo.